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In che modo le piccole e medie imprese possono fronteggiare i Big player del settore e ritagliarsi la propria posizione tra i competitor del settore dello Shopping online?

14 Aprile 2020

Worldz

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Grazie a Worldz, piattaforma di Social Commerce, i nuovi player possono aumentare il tasso di conversione del loro e-commerce e massimizzare le performance del loro business ritagliandosi uno spazio nel settore dello shopping online

 L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus ha accelerato i tempi di evoluzione e diffusione del settore e-Commerce in Italia. Oggi lo shopping online rientra tra le attività che più caratterizzano la nostra quotidianità: dall’acquisto di prodotti di genere alimentare all’abbigliamento, dall’elettronica agli strumenti necessari per svolgere workout o attività fai-da-te in casa.

Stando ai dati raccolti da Nielsen, l’emergenza contagio ha determinato un aumento significativo delle vendite online di prodotti di largo consumo pari all’81%, circa 30 punti percentuali in più rispetto al periodo che ha preceduto l’esplosione dell’emergenza COVID-19. Il boom di questi giorni sta contribuendo sicuramente a ridisegnare in chiave ancora più innovativa i canali di vendita, alternativi ai negozi fisici.

Se da un lato, i big player della distribuzione cominciano a riscontrare difficoltà in termini di gestione dei flussi degli ordini e delle spedizioni, le piccole realtà invece stanno sperimentando un terreno nuovo, mettendosi in gioco nello scenario dello shopping online. Il vantaggio? Continuare a lavorare nonostante l’immobilità che interessa molti settori ed offrire un servizio ai clienti, vecchi e nuovi che, nel rispetto delle misure emanate dal governo, sono confinati in casa.

Realtà come Amazon, Asos, Alibaba si trovano letteralmente prese d’assalto dai numerosi ordini. Con il servizio Prime Now ad esempio, Amazon offre generalmente un servizio di consegna a domicilio celere che oggi invece registra una riduzione, volendo dare priorità alla consegna di beni essenziali. Le app di supermercati quali ad esempio Esselunga, Pam, Unes non consentono di prenotare consegne a domicilio fino al 15 aprile, dovendo ancora smaltire le numerose richieste registrate.

In questo scenario si inseriscono e giocano un ruolo strategico i negozi medio-piccoli e di nicchia che – approfittando del boom di ordini che ha messo momentaneamente in stand by i big del settore e-Commerce – possono sostituirsi a quest’ultimi dotandosi di uno shop online e di un servizio di delivery. L’idea che va diffondendosi è che un simile scenario, caratterizzato adesso dall’eccezionalità del momento, possa in futuro cristallizzarsi consentendo così alle piccole realtà di stare al passo con i tempi e comprendere finalmente l’importanza dello shopping online.

Stando ad una survey realizzata da Confartigianato su 400 piccole imprese a vocazione artigianale, prima dell’emergenza Covid-19, solamente il 12% delle imprese risultava attivo sul web e vendeva online. Questi dati ci fanno comprendere il cambio di rotta cui stiamo assistendo: molti retailer stanno finalmente comprendendo la grande opportunità che gli si sta presentando dinnanzi, di farsi conoscere e raggiungere nuovi potenziali clienti, tutto questo solamente investendo nel settore dell’e-commerce.

Ma le piccole realtà possono davvero competere con i big player del settore e-commerce? La risposta è assolutamente positiva. È necessario puntare su una comunicazione personalizzata attraverso ad esempio i propri canali social (Facebook, Instagram), messaggi di posta elettronica o newsletter, che coinvolgano l’utente e lo spingano a navigare su quello specifico e-shop. Ma è ancora più importante la tipologia e soprattutto la qualità dei prodotti che si decide di offrire: è necessario puntare su qualcosa che esuli dai prodotti in serie a cui ormai siamo abituati, e che valorizzi l’unicità e la creatività legati a quel prodotto.

Questo è il momento giusto per investire in questo settore e accelerare per potersi fare conoscere, e lo si può fare adottando determinati strumenti e accorgimenti: ad esempio facilitando l’esperienza d’acquisto, rendendo il sito responsive soprattutto da mobile. Infatti lo smartphone è uno di quegli oggetti che abbiamo tra le mani quasi ogni momento della nostra giornata ed il primo strumento attraverso cui navighiamo e ricerchiamo prodotti e servizi.

Se anche tu vuoi cavalcare la cresta dell’onda e lanciarti nel mondo dell’e-commerce, Worldz è l’e-commerce booster che fa al caso tuo!

Da un’indagine interna realizzata da Worldz, la maggior parte degli e-commerce partner – anche realtà medio-piccole – ha potuto registrare un incremento notevole delle vendite, dovuto alla rivoluzione innescata dall’emergenza Covid-19. Così aziende come Olico.it e Kaffito.com – e-commerce specializzati nella vendita online di prodotti di genere alimentare – stanno registrando numeri da record e ampliando la loro base clienti, ovviamente nel rispetto delle misure obbligatorie stabilite dai decreti ministeriali e regionali.

Nonostante la situazione di difficoltà e di crisi che alcuni settori stanno attraversando, Kaffito.it – uno dei principali e-commerce di prodotti e capsule per il caffè – ha assistito ad un incremento percentuale del 30% degli acquisti online sul proprio e-shop, nonostante i rallentamenti e le limitazioni che interessano principalmente le spedizioni e i tempi di evasione degli ordini. Anche Olico.it, e-commerce specializzato nella vendita di olio EVO e di prodotti italiani gourmet, ha assistito ad un’accelerazione del proprio business e del numero di ordini, che sono addirittura triplicati.

Worldz infatti è un software per e-commerce che racchiude in sè moltissime funzionalità con l’obiettivo di aumentare il tasso di conversione del tuo e-commerce e massimizzare le performance del tuo business.

In che modo?

  • ingaggiando gli utenti che stanno per abbandonare il tuo sito con un overlay comportamentale;
  • invogliando l’utente a completare l’acquisto con uno sconto personalizzato in base alla sua popolarità social. Basterà che l’utente condivida l’esperienza di acquisto sul proprio profilo social per sbloccare automaticamente lo sconto nel carrello;
  • tracciando gli utenti che interagiscono con l’overlay comportamentale, sul tuo sito, attraverso il social login (Facebook o Instagram);
  • inviando agli utenti tracciati dei reminder tramite email e Facebook push notification, ricordandogli la possibilità di concludere l’acquisto usufruendo di uno sconto personalizzato.

 

Se hai un ecommerce e vuoi saperne di più, cosa aspetti? Scopri di più su Worldz!