Trasforma i tuoi utenti in micro influencer. Come? Con Worldz, un software che consente ai tuoi utenti di ottenere uno sconto personalizzato in cambio di una condivisione dei propri acquisti sui social.
L’emergenza Covid-19 ha cambiato in pochi mesi molti aspetti della vita, ridisegnando anche il concetto di influencer marketing e spostandolo sempre di più verso un nuovo trend, ovvero quello dei micro influencer.
In Italia, il diffondersi dell’emergenza COVID-19 ha influenzato in maniera significativa le abitudini e gli stili di vita di milioni di cittadini. Niente cinema, niente cene fuori nei ristoranti preferiti, niente attività all’aperto e ovviamente niente viaggi. Secondo gli esperti di Gfk, il lockdown legato all’emergenza sanitaria ha determinato un cambiamento anche in termini di consumo dei media: gli italiani sono sempre più alla ricerca di notizie dell’ultima ora e di contenuti positivi e di intrattenimento.
Piattaforme social come Facebook, Instagram, Tik Tok hanno registrato un aumento del numero di visite pari al 31% (nelle settimane dal 9 al 22 marzo 2020) e stanno dando prova, anche in queste circostanze, delle loro potenzialità e della loro forza divulgatrice. Sono nati gli aperitivi social, gli applausi coordinati dai balconi di tutta Italia, le lauree via Skype e le feste di compleanno tramite app, che ci consentono di rimanere in contatto con amici, familiari e soprattutto con i nostri interessi.
Nulla più di questi giorni, ci fa comprendere le potenzialità dell’influencer marketing e dei social in generale. La quarantena da Coronavirus sta riscrivendo la quotidianità di tutti, anche degli influencer che utilizzano la loro popolarità per promuovere raccolte fondi e sensibilizzare i loro follower riproponendo l’hashtag #iorestoacasa. Secondo l’analisi di Blogmeter, si tratta dell’hashtag più utilizzato con circa 131,5k di citazioni, a testimonianza di come sui social siano emersi solidarietà e necessità di far fronte comune contro l’emergenza sanitaria.È importante che gli influencer adattino la loro comunicazione al momento, ricorrendo a contenuti che possano regalare agli utenti momenti di svago e di evasione dalla solita routine.
Secondo un’indagine condotta da Pulse su 150 influencer italiani, divisi tra macro influencer (cioè con più di 100k followers) e micro influencer (al di sotto dei 100k followers), i top engaging content sono senza alcun dubbio quelli riguardanti la cucina e il fitness. Cucinare è l’attività in cui ci si diletta maggiormente con l’obiettivo di provare nuove ricette e condividerne la preparazione con i propri follower. A seguire i workout, svolti in livestream o tramite IGTV, consentendo così agli utenti di poterli svolgere compatibilmente con i propri impegni. Non mancano sicuramente poi i consigli su cosa leggere, su quale serie o film vedere o su quali prodotti utilizzare per una perfetta beauty routine.
Nella fase di esplosione della crisi sanitaria, le interazioni generate dagli influencer hanno rappresentato il 26% del totale su Facebook, mentre il 53% su Instagram, con un aumento delle visualizzazioni del 21% circa. Cambia e si adatta anche il tipo di comunicazione, destinata a diventare di tipo individuale e non più collettiva, dovendo adattare le proprie abitudini e i propri contenuti all’ambiente domestico.
Uno dei trend che va via via affermandosi per l’influencer marketing e che potrebbe caratterizzarlo nella fase post COVID-19 è quello dei micro influencer. Uno degli effetti del Coronavirus è di aver contribuito a far emergere ulteriormente questa nuova tipologia di comunicatori (musicisti, ballerini, insegnanti, cuochi e personal trainer) che mettono al centro la propria quotidianità, raccontandola con un linguaggio semplice e realistico che gli consente di instaurare un rapporto genuino e autentico con i propri contatti.
Questo genere di contenuti contribuisce a dare agli utenti la percezione che a fornire quel consiglio o a parlargli sia un amico o comunque qualcuno non poi così lontano dalla sua realtà, come avviene invece nell’influencer marketing tradizionale. Proprio su questo concetto, cioè sull’importanza dell’esperienza diretta di qualcuno a noi vicino, si fonda Worldz, una startup che grazie al suo software è in grado di trasformare gli utenti in veri e propri ambassador sui social, in merito a prodotti e brand che scelgono e acquistano realmente.
Worldz è un software per e-commerce in grado di:
- ingaggiare gli utenti e invogliarli a completare l’acquisto attraverso uno sconto personalizzato, calcolato in base alla loro popolarità social. Una volta atterrato sullo shop online preferito, l’utente dovrà effettuare l’accesso al proprio profilo Facebook o Instagram tramite l’overlay di Worldz, scoprire il valore economico associato alla sua popolarità, e condividere sul suo profilo social l’esperienza di acquisto per sbloccare automaticamente lo sconto nel carrello.
- Ricontattare l’utente qualora decidesse di abbandonare il carrello, tramite email e/o Facebook push notification ricordandogli il suo sconto personalizzato e i prodotti nel carrello.
Su Worldz.net sono aggregati tutti i prodotti dei nostri store partner che gli utenti possono acquistare con uno sconto social personalizzato.